Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi: Nella valle di Pian del Grado
Un’escursione medio-facile, alla scoperta di ruderi abbandonati, specie protette e soprattutto uno sguardo al meraviglioso panorama segnato dalle montagne dell’Appennino Tosco-romagnolo. Alla punta dell’Appennino Forlivese che guarda dal basso Monte Falco, troviamo Pian del grado, una località piccola e quasi del tutto abbandonata, civilizzata solo dai pochi turisti che trascorrono qui l’estate, completamente sovrastata tra foresta e vegetazione che la fanno da padrona. Dopo S.Sofia, passiamo prima Corniolo e poi Berleta, imbocchiamo quindi la strada che porta verso l'agriturismo "Il Poderone", da lì proseguiamo per qualche chilometro e alla fine decidiamo di fermare la macchina in un punto lungo la strada sassosa. Dopo aver rabboccato le borracce dalla fonte, ci incamminiamo.. La prima sensazione è quella di trovarsi in uno scenario di un film, solo il suono delle cicale sotto il sole e il fruscio di qualche corso d’acqua che percorre la vallata, La strada è quella tipica della montagna e anche un po’ le temperature. Uno sguardo agli alberi di Sambuco, una manciata di fragoline di bosco in bocca, e deviamo subito per una casa di mattoni completamente abbandonata delimitata in parte da un corso d'acqua. Seguiamo Il sentiero tracciato 261, e imbocchiamo la strada che porta a Lago Corniolo, la pendenza è a tratti un po’ faticosa, ma la vallata è magica, poche case che fanno da dettaglio ai giganteschi monti. Decidiamo di sostare vicinissimi ai pascoli, Il pranzo è al sacco, da qui la vista è meravigliosa! Dopo la sosta,proseguiamo per mezz’ora. Con un bel po’ di fortuna nelle buche d’acqua lungo il sentiero, potete trovare gli Ululoni, piccoli anfibi della nostra penisola,simili a rane, che faticano a trovare il loro habitat naturale a causa delle alterazioni ambientali, per questo sono considerati una specie protetta che va tutelata dal Parco e dal Ministero dell’ambiente (noi ce l'abbiamo fatta!!). L’intera escursione è di 14 km ed è percorribile in circa 3 ore e mezza, è abbasta facile, anche se a tratti presenta qualche pendenza. ovviamente il pranzo al sacco è d’obbligo, la consiglia anche per i principianti e per chi ha voglia di respirare aria pulita.
Vi posto qui sotto le foto che ho scattato, che riescono a spiegare meglio questo luogo!!!
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Direi che non vi resta che mettere lo zaino in spalla e partire! ALLA PROSSIMA
Miriana
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